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1 anno di Hugelkutur (orto a cumulo)

Il primo orto a cumulo che ho installato ha ormai 1 anno. Ha prodotto circa 25 kg di ortaggi nonostante al momento non sia ancora in piena produzione a causa delle condizioni climatiche. In un anno il sistema ha ospitato, a rotazione o contemporaneamente, piante di 25 specie diverse appartenenti a 8 famiglie tassonomiche differenti: Brassicaceae, Apiacee, Fabaceae, Solanaceae, Cucurbitaceae, Asteraceae, Amaryllidaceae e Amaranthaceae.

Nella foto: un’immagine al mese da febbraio a luglio. Foto dei primi 6 mesi (da agosto a gennaio): 6 mesi di Hugelkultur.

1 year old Hugelkultur

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Policoltura: Multiple cropping e Succession planting

Per ottimizzare lo spazio coltivato e aumentare i raccolti differenziando le colture si possono adottare diverse strategie: con il multiple cropping (o policoltura) si intende la pratica di coltivare diverse specie nello stesso spazio; con il succession planting, invece, i tempi di crescita e maturazione caratteristici delle diverse specie sono sfruttati per avere rotazioni rapide nella stessa stagione. Diverse combinazioni di queste tecniche possono produrre raccolti diversificati e continui in spazi ridotti. Due esempi:

Intercropping Peppers Lettuce

Nel lato più assolato dell’orto a cumulo ho trapiantato i peperoni (coltura principale) con in mezzo la canasta: oltre a non lasciare nessuno spazio vuoto, l’insalata contribuisce a mantenere terra l’umidità della quale beneficeranno i peperoni durante l’estate senza irrigazione. Sulla sinistra c’è della menta acquatica che ho lasciato crescere (nonostante sia invasiva), mentre sulla destra ho piantato un girasole per tenere lontano gli afidi dai peperoni dirottandoli su una fonte di cibo alternativa (trap crop).

Intercropping TomatoBushBeans

Al centro dell’aiuola dei pomodori (romanelli determinati) ho piantato tre file di fagiolini (slenderette nani): questi, come tutte le leguminose, sono azoto-fissatori e dunque aiuteranno la fase vegetativa dei pomodori. Entro agosto questa generazione di fagiolini sarà ormai moribonda e potrà essere sostituita dai cavoli, una coltura autunnale a foglia piuttosto esigente che beneficerà dell’azoto residuo dei fagiolini. A fine estate i pomodori ormai grandi dovrebbero proteggere i giovani cavoli dall’attacco delle cavolaie fungendo da schermo fisico e olfattivo.