In Amandola l’autunno arriva presto. Le temperature si sono già abbassate e per la prossima settimana è prevista pioggia. Il massimo che possiamo sperare è che le piante di pomodoro riescano a far maturare i frutti già formati ma ancora acerbi: per questo stamattina ho capitozzato tutti i pomodori, per forzarli a maturare i frutti che hanno già senza disperdere energie inutili in nuova crescita verde. Nelle foto sotto: gli ultimi pomodori della stagione.



Le trombette, come temevo, non hanno prodotto quasi nulla per tutto agosto: erano concentrate a far maturare le zucche che ho lasciato su. Ma ora le zucche sono completamente mature e inaspettatamente la produzione di zucchine è ripartita alla grande. L’altra cucurbitacea che ho piantato quest’anno a ortomontano è una delle mie bestie nere: la Luffa cylindrica. Ho piantato luffe negli ultimi due o tre anni, senza successo. È una pianta esigente: vuole caldo, acqua tanta e regolare, tanto concime, sole si ma meglio di sera ecc ecc ecc. La cosa più frustrante, per chi come me coltiva luffa lontano dall’equatore, è che è una pianta brevidiurna che non tollera il freddo. Capirete l’assurdità della richiesta, qua sui Sibillini. Comunque sia è il primo anno che vedo frutti, uno anche di discrete dimensioni. Fra qualche settimana raccoglierò la mia prima spugna vegetale autoprodotta. Nelle foto sotto: il raccolto di tromboncini di stamattina e la luffa.

