Dal 2013 al 2017 ho documentato i miei esperimenti agricoli su questo blog. Poi non ho più scritto nulla per anni, ma non ho mai smesso di coltivare orti, piantare alberi, produrre cibo. Ho imparato cose nuove ogni stagione e continuato a sperimentare e a studiare. Alcune idee e tecniche agricole che nei miei primi anni da coltivatore mi sembravano geniali ora mi sembrano ingenue, altre non hanno superato la prova dei fatti. Negli ultimi anni ho coltivato in posti diversi, fuori da ortomontano (ma sempre nelle Marche del sud), con microclimi diversi e con tecniche diverse. Ho letto nuovi libri e seguito corsi. Ho coltivato patate e pomodori e aglio, ho allevato polli, ho fatto l’aceto di frutta, fatto salumi, fatto fatica. Sono cose che fino a non molto tempo fa le nostre nonne facevano con una mano dietro la schiena e che io non sapevo fare. È una bella soddisfazione.
Torno a scrivere delle mie autoproduzioni agricole qui su ortomontano. Il blog cambierà, ma i vecchi post rimarranno così come sono, anche quelli che non condivido più. Lo scopo di questo blog, infatti, è quello di documentare le mie produzioni e i miei pensieri nel corso del tempo. Oggi curo ancora il mio giardino e coltivo un orto intensivo da 30 metri quadrati in Amandola sui Monti Sibillini, come quando iniziai a scrivere questo blog ma ho anche intrapreso una collaborazione con Peter dell’Agriturismo Bellavista di Monte san Martino. Insieme coltiviamo un orto estensivo, alleviamo polli e molto altro.
